Un defibrillatore semiautomatico donato dalla European School of Banking Management alla comunità di Barialto
January 21, 2022 2022-12-06 10:37Un defibrillatore semiautomatico donato dalla European School of Banking Management alla comunità di Barialto
Un defibrillatore semiautomatico donato dalla European School of Banking Management alla comunità di Barialto
A cura di Sergio Silvestri
Un defibrillatore semiautomatico donato dalla European School of Banking Management alla comunità di Barialto, per la creazione di un’area cardioprotetta.
Nei giorni scorsi la European School of Banking Management ha donato un defibrillatore semiautomatico DAE alla comunità di Barialto, perché crediamo che la Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) sia importante e strategica per lo sviluppo e il benessere del territorio. Questi aspetti vanno di pari passo e non può esserci una reale e duratura crescita aziendale senza promuovere il benessere della comunità locale. Per questo ormai da quindici anni abbiamo messo il valore etico come elemento determinante all’interno dell’attività aziendale.
Personalmente ritengo la Responsabilità Sociale uno strumento per raggiungere l’equilibrio che gli individui e le aziende dovrebbero trovare tra crescita economica e benessere della società e del pianeta. Ognuno di noi ha la responsabilità delle proprie azioni: come azienda cerchiamo di fare la nostra parte e prenderci carico di impegni che possono avere un impatto significativo in ciascuna di queste aree. Il profitto come unico obiettivo aziendale (Henry Ford) è un concetto che ritengo “malato” e superato.
A proposito del defibrillatore, si stima che in Italia siano oltre 60mila le persone colpite da arresto cardiaco ogni anno. Ogni minuto che passa dal momento dell’arresto cardiaco la possibilità di sopravvivenza scende del 10%: dopo 5 minuti le probabilità di salvataggio sono del 50%, dopo 10 minuti sono pari a zero. Grazie all’intervento con i defibrillatori presenti sul territorio la sopravvivenza sale fino al 30%.
L’utilizzo di questi device automatici è estremamente semplice. Ogni soccorritore volontario può intervenire: è il defibrillatore a eseguire lo studio del ritmo e a decidere se c’è o meno l’indicazione alla defibrillazione. La diffusione capillare sul territorio può solo dare esiti positivi nella pronta gestione dei pazienti in emergenza. Lo confermano anche i dati del 118: l’aumento della distribuzione di defibrillatori automatici ha aiutato la gestione delle emergenze in questo campo.
Il defibrillatore donato è un LIFEPACK CR2 WI-FI, un defibrillatore americano di nuova generazione con connessione integrata e l’importantissima modalità bambini. Unico DAE a creare una connessione diretta con i soccorritori del 118. Il dispositivo salvavita donato da European School of Banking Management è installato nella portineria dove è stata creata la postazione DAE.
Con azioni come questa vogliamo lasciare un segno tangibile e un insegnamento alle nuove generazioni sul valore del bene comune.
Non è quindi la donazione in sé, ma lo spirito del dono la dimensione fondamentale per il sistema di welfare locale, per la coesione sociale e la crescita civile e morale della nostra comunità.
VIDEO: https://lnkd.in/gsEHqEkv