Un defibrillatore semiautomatico DAE donato da European School of Banking Management all’Associazione Culturale Waka Ki Dojo
January 8, 2024 2024-01-17 9:22Un defibrillatore semiautomatico DAE donato da European School of Banking Management all’Associazione Culturale Waka Ki Dojo
Un defibrillatore semiautomatico DAE donato da European School of Banking Management all’Associazione Culturale Waka Ki Dojo
Redazione Scuola Italiana Antiriciclaggio
Ogni anno la European School of Banking Management rafforza il suo impegno nel sociale rinnovando l’appuntamento natalizio con la donazione di un defibrillatore a un’associazione, un atto che sottolinea la nostra dedizione continua alla salute e alla sicurezza della comunità. Questo gesto è parte di un più ampio impegno sociale che comprende il sostegno a enti come UNICEF e altre Onlus, riflettendo l’impegno costante e multiforme della Scuola nel promuovere il benessere collettivo e nel sostenere iniziative di vitale importanza a livello locale e globale.
Negli scorsi giorni, Babbo Natale ha portato un defibrillatore semiautomatico DAE all’Associazione Culturale Waka Ki Dojo, un luogo dove si pratica la nobile arte dell’AIKIDO, contribuendo così alla creazione di un’area cardioprotetta.
La European School of Banking Management riconosce l’importanza della Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR) e la considera strategica per lo sviluppo e il benessere del territorio. Siamo consapevoli che la crescita aziendale e il benessere della comunità devono procedere di pari passo e che, senza una responsabilità sociale attiva, non è possibile una crescita duratura e significativa.
Negli ultimi venticinque anni, abbiamo fatto della responsabilità etica un pilastro fondamentale della nostra attività aziendale. Personalmente, vedo la Responsabilità Sociale come una via per raggiungere l’equilibrio tra crescita economica e benessere sociale e ambientale. Ogni azione conta, e come azienda, ci impegniamo a prendere decisioni consapevoli, che possano influire positivamente in queste aree. La visione del profitto come unico obiettivo aziendale, una volta sostenuta da figure come Henry Ford, è per noi un paradigma superato e limitante.
Riguardo al dono del defibrillatore, è importante sottolineare che in Italia si verificano oltre 60mila arresti cardiaci all’anno. Ogni minuto che passa riduce le possibilità di sopravvivenza, e l’intervento rapido con un defibrillatore può fare la differenza. La presenza capillare di questi dispositivi sul territorio è essenziale e migliora significativamente la gestione delle emergenze cardiache, come dimostrato dagli incrementi di sopravvivenza grazie all’uso diffuso dei DAE.
Il modello donato, è l’avanzatissimo LIFEPACK CR2, un defibrillatore statunitense, esempio di tecnologia all’avanguardia con connessione integrata e modalità specifiche per i bambini, rappresentando un progresso notevole nella cura e prevenzione delle emergenze cardiache. Questo dispositivo è installato nella Sala riunioni dell’Associazione Culturale Waka Ki Dojo, diventando così un simbolo tangibile del nostro impegno per la salute e la sicurezza della comunità.
Attraverso gesti come questi, aspiriamo a lasciare un’eredità positiva e a educare le future generazioni sul valore della solidarietà e del bene comune. Non è solo la donazione a contare, ma il messaggio che essa porta: un impegno costante verso il miglioramento della società, sostenendo la salute, la coesione sociale e la crescita civile e morale della nostra comunità.”
Cerca
Categorie