RISK ASSESSMENT ANTIRICICLAGGIO PER GLI INTERMEDIARI VIGILATI
16/10/2020 2022-12-06 12:12RISK ASSESSMENT ANTIRICICLAGGIO PER GLI INTERMEDIARI VIGILATI

RISK ASSESSMENT ANTIRICICLAGGIO PER GLI INTERMEDIARI VIGILATI
A cura di Massimo Ferracci
Docente Universitario di Finanza Aziendale Avanzata
Customer & Business Assessment AML/CFT – Due Use Export Controls – OFAC Regulations
Of Counsel Studio Legale Vallefuoco & Associati S.t.p.
Come sta andando il risk assessment antiririclaggio per i soggetti vigilati dopo la pubblicazione delle Disposizioni su organizzazione, procedure e controlli interni in materia antiriciclaggio, Provvedimento del 26 marzo 2019 della Banca d’Italia?
Il Risk Assessment Antiriciclaggio ha lo scopo di analizzare le attività di prevenzione del rischio di riciclaggio e di contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale poste in essere attraverso il presidio della Funzione Antiriciclaggio.
L’assessment consente di verificare la puntuale applicabilità di tutte le normative primarie e secondarie di riferimento, gli adempimenti obbligatori da espletare, il processo di controllo, le procedure del sistema informativo, i profili operativi dell’adeguata verifica in ogni aspetto e il modello di misurazione dei rischi attivato a tutela e a salvaguardia del rischio di riciclaggio della Banca fornendo, quindi, una valutazione di assoluta affidabilità circa l’adeguatezza dell’intero impianto antiriciclaggio.
Di seguito una check list degli interventi da attivare in sede di assessment:
ARTICOLAZIONE E RESPONSABILITA’
– ELENCO FUNZIONI E RUOLI INTERESSATI
- OBBLIGO DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA
– ADEGUATA VERIFICA – PRINCIPI GENERALI
– CONTENUTO DEGLI OBBLIGHI DI ADEGUATA VERIFICA:
1 Identificazione del cliente e dell’esecutore
2 Identificazione del Titolare Effettivo
3 Verifica dell’identità del cliente/esecutore/titolare effettivo
4 Acquisizione delle informazioni sullo scopo e sulla natura
5 Il controllo costante nel corso del rapporto continuativo
6 Obblighi del cliente
7 Obblighi di conservazione
8 Obbligo di astensione e di sospensione
9 Restituzione di eventuali disponibilità
APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO
– CRITERI DI VALUTAZIONE CONCERNENTI IL CLIENTE
– CRITERI DI VALUTAZIONE CONCERNENTI I RAPPORTI CONTINUATIVI E LE OPERAZIONI OCCASIONALI
– LA PROFILATURA DELLA CLIENTELA
– IL CONTROLLO ATTRAVERSO LISTE ESTERNE INDIPENDENTI
OBBLIGHI RAFFORZATI DI ADEGUATA VERIFICA
– OPERATIVITÀ A DISTANZA
– OPERAZIONI E RAPPORTI CONTINUATIVI CON PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE (PEPS)
– OPERAZIONI E RAPPORTI CONTINUATIVI CON PAESI AD ALTO RISCHIO DI RICICLAGGIO
– ACCENSIONE DI CONTI DI CORRISPONDENZA CON ENTI CORRISPONDENTI DI PAESI NON EQUIVALENTI
– OPERAZIONE DI VERSAMENTO O VALORI PROVENIENTI DA ALTRI STATI
– OPERAZIONI CHE COMPORTINO L’UTILIZZO DI BANCONOTE DI GROSSO TAGLIO
– RAPPORTI CON ORGANIZZAZIONE “NO PROFIT/ONLUS”
– RAPPORTI CON TRUST
– CONTRASTO NEL FINANZIAMENTO DEI PROGRAMMI DI SVILUPPO DI ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA
ADEGUATA VERIFICA – ADEMPIMENTI OPERATIVI
– RESPONSABILITÀ
– APPLICATIVO ANAGRAFE E ATTIVAZIONE VERIFICA KYC
– PROCESSI OPERATIVI PRESIEDUTI DALL’APPLICATIVO KYC
– COMPILAZIONE QUESTIONARIO AML
– CALCOLO DEL PROFILO DI RISCHIO ESTEMPORANEO
– DICHIARAZIONE EX ART. 21 D.LGS. 231/07
– GESTIONE, ARCHIVIAZIONE E INTERROGAZIONE
– PROCESSO PERIODICO DI ADEGUATA VERIFICA DELLA CLIENTELA ESISTENTE
– CALCOLO MENSILE DEL PROFILO DI RISCHIO – L’APPLICATIVO GIANOS 3D/GPR
ADEGUATA VERIFICA – CLIENTI E SITUAZIONI PARTICOLARI
– VERIFICHE PER IL CONTRASTO AL TERRORISMO
– CLIENTE NON “FISICAMENTE” PRESENTE
– PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE (PEPS)
– ACCENSIONE DI RAPPORTI CON NUMEROSE DELEGHE OPERATIVE
– SOCIETÀ FIDUCIARIE EVENTUALMENTE PRESENTI NELLA CATENA DI CONTROLLO DEI CLIENTI
– RICHIESTA DI INFORMAZIONI DA PARTE DI BANCHE ESTERE
– SOCIETÀ QUOTATE
– FONDI (COMUNI DI INVESTIMENTO, REAL ESTATE, PRIVATE EQUITY)
– ADEMPIMENTI OPERATIVI CONNESSI CON LA RESTITUZIONE DI DISPONIBILITA’ FINANZIARIE
OBBLIGHI DI CONSERVAZIONE
SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE
– OBBLIGATORIETA’ DELLA SEGNALAZIONE SOSPETTA
– ISTRUZIONI OPERATIVE
FORMAZIONE DEL PERSONALE
CONTROLLI ANTIRICICLAGGIO AUTOMATIZZATI
STESURA MANUALE OPERATIVO INTERNO
I vari interlocutori delle banche confermano che l’attività di assessment in molti casi deve essere ancora approntata. La normativa secondaria emanata da Banca d’Italia è invece estramente pervasiva sul punto.
Si rende necessario intervenire prontamente attraverso una disamina puntuale, precisa e critica dei propri presidi antiriciclaggio e dell’intero impianto dei controlli.
Il rischio di riciclaggio è ormai divenuto un rischio aziendale (e non più sistemico) proprio sulla base del risk approach che ciascuna banca individua.
D’ora in poi, quindi, il rischio di riciciclaggio e del finanziamento del terrorismo va gestito in maniera diversa poichè esso impatta prepotentemente sulla continuità della banca e sull’adeguatezza del proprio capitale.