A cura di Sergio Silvestri

I proventi legati al traffico di migranti superano i dieci miliardi di dollari l’anno. È quanto emerge da un rapporto del GAFI che analizza i rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo associati al traffico di migranti. Milioni di persone ogni anno cercano di sfuggire a situazioni di guerra, instabilità politica, persecuzione e povertà e rischiano la vita per mano dei trafficanti di esseri umani che li sfruttano per denaro.

Il rapporto sottolinea che questo legame tra il traffico di migranti e il riciclaggio viene sottovalutato da molti paesi e che i flussi finanziari associati sono raramente oggetto di indagine. Per il GAFI è fondamentale che tutti i paesi comprendano appieno i rischi di riciclaggio di denaro che derivano dal traffico di migranti: i flussi di denaro vanno controllati anche promuovendo una maggiore collaborazione con le autorità nazionali e internazionali e il settore privato. I metodi più comuni per trasferire e riciclare i proventi del traffico di migranti sono l’hawala, l’integrazione dei proventi in attività lecite come negozi, agenzie di viaggio e società di trasporto e l’utilizzo di riciclatori di denaro professionisti.

Nel rapporto, infine, sono contenute raccomandazioni e buone pratiche che consentono alle autorità di tracciare i proventi criminali e rendere le indagini sul riciclaggio più efficaci. Per quanto riguarda l’Italia, dal 2016, diversi ruoli, dai trafficanti di esseri umani ai parenti dei migranti, sono stati profilati dall’UIF per mezzo di tecniche di riconoscimento dei modelli: di conseguenza, da allora, tutte le STR che corrispondono a questi modelli di comportamento finanziario sono state contrassegnate dagli analisti finanziari UIF, al fine di fornire spunti per le successive analisi investigative della LEA. La UIF ha eseguito analisi finanziarie di un gran numero di queste STR, adottando tecniche di network analysis per individuare i più probabili “candidati” al ruolo di trafficanti di migranti: alcuni casi di studio emblematici sui rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo associati al traffico di migranti sono stati successivamente pubblicati nel periodico Case Study Handbook.

Inoltre, nell’ambito del terzo EuroMed Forum of Prosecutors General, tenutosi a L’Aia, Paesi Bassi, il 24 e 25 novembre 2021, ci si è impegnati a lavorare, in via prioritaria per il periodo 2022-2025, sul rafforzamento della cooperazione giudiziaria per contrastare la tratta di esseri umani e il traffico di migranti.