Mondo Gaming: per il 2021 una perdita stimata di 1,8 miliardi
December 21, 2021 2022-12-20 9:59Mondo Gaming: per il 2021 una perdita stimata di 1,8 miliardi
Mondo Gaming: per il 2021 una perdita stimata di 1,8 miliardi
A cura di Joseph Malvisini
Il 2021 è stato di nuovo un anno difficile, complicato per il settore del gioco. Gli effetti della pandemia sono proseguiti, certamente all’interno di una ripresa dell’attività, ma ancora inficiata dalle difficoltà e limitazioni che la rete dei punti di vendita quotidianamente vivono.
Una rete ampia che vede coinvolti circa 62.415 punti vendita con un totale di 73.966 occupati diretti e 27.466 occupati indiretti (fonte dati ADM e rielaborazione Confesercenti).
Un impatto operativo che coinvolge quindi fra occupati diretti, indiretti e i nuclei familiari a essi collegati un totale di 233.295 persone.
Una attività complessiva che ha risentito di circa 344 giorni di chiusura nel corso del 2020 e 2021. Una attività ripresa solo a luglio 2021, in zona gialla, prima e che risente, a tutto oggi, delle variazioni e limitazioni che le singole regioni possono applicare sulla base degli indici di contagiosità.
Da non dimenticare, fra gli ultimi settori economici che hanno potuto riaprire i battenti.
La situazione ha determinato nel corso del 2020 una perdita certa di fatturato di 1,5 miliardi di euro, e una perdita stimata per il 2021 di 1,8 miliardi.
Dei valori che solo in parti sono stati riassorbiti dell’incremento di operatività nell’ambito dell’online gaming, con 49,2 miliardi di raccolta nel 2020 (libro Blu della Agenzia delle Dogane e Monopoli) e mentre, come da più parti evidenziato e dibattuto anche in sede di commissioni parlamentari, è stato veicolato verso strutture di gioco illegali o che operano in assenza di autorizzazioni da parte dei Monopoli di Stato: circa 22 Miliardi di euro, secondo i dati elaborati da Confesercenti in base a quanto comunicato dal Direttore della Agenzia delle Dogane e Monopoli in Audizione alla Commissione Antimafia a marzo del 2021.
Infatti, come dichiarato dal Direttore di ADM, attraverso il Comitato per il Contrasto del Gioco Illegale (Copregi), sono stati effettuati, a partire da marzo 2020 ad oggi, interventi in più di 50 province, che hanno portato all’individuazione di oltre 200 sale da gioco illegali e alla comminazione di sanzioni per oltre un milione di euro.
Una situazione che prosegue nella generale non conoscenza della importanza di tale distinzione soprattutto riguardo la tutela dei giocatori contro fenomeni di gioco patologico, certezza del pagamento delle vincite e azioni di controllo, per la parte di nostro specifico interesse, nella azione di prevenzione ai fenomeni di riciclaggio di denaro e finanziamento al terrorismo.
Il rapporto UIF ha infatti di nuovo evidenziato, con un esplicito cambio di rotta, il ruolo e l’importanza degli operatori di gioco, baluardo imprescindibile nel contrasto alle infiltrazioni criminali e nel processo di partecipazione attiva, come dimostrano i dati degli ultimi rapporti della Unità di Informazione Finanziaria:
• primo semestre 2020: 2.287
• secondo semestre 2020: 3.485
Totale 2020: 5.772
Una attività che prosegue nel corso del 2021:
• primo semestre: 3.305
Un anno in chiusura, una situazione che ha provato gli operatori di gioco che proseguono comunque nella
loro attività: con il migliore augurio di un importante cambio di rotta nell’anno che verrà