Le segnalazioni di operazioni sospette: i dati della newsletter UIF 1-2021
January 21, 2021 2022-12-06 12:06Le segnalazioni di operazioni sospette: i dati della newsletter UIF 1-2021
Le segnalazioni di operazioni sospette: i dati della newsletter UIF 1-2021
Sono state 113.187 le segnalazioni di operazioni sospette(SOS) ricevute dalla UIF nel 2020 con un aumento del 7 per cento rispetto all’anno precedente.
L’ultima newsletter UIF segnala che ne sono state analizzate 113.643 e che il secondo semestre del 2020 ha contribuito in maniera significativa all’andamento complessivo.
Da luglio a dicembre, infatti, le SOS sono state 60.220: in assoluto il maggior numero di segnalazioni in sei mesi. Nel confronto con il secondo semestre del2019 le segnalazioni di riciclaggio sono aumentate dell’11,1 per cento (59.760) e hanno più che compensato il minor numero di segnalazioni relative al finanziamento del terrorismo (da 375 a 267) e alla voluntary disclosure (da 445 a 178).
L’importo delle operazioni segnalate è vicino ai 49 miliardi di euro, in linea con il secondo semestre del2019; sono aumentati gli importi delleSOS contenenti operazioni solo prospettate(da 3 a 9 miliardi), riferibili soprattutto a sospetti tentativi di truffe nell’ambito dell’emergenza sanitaria.Nel secondo semestre l’Unità ha trasmesso agli organi investigativi 60.457 segnalazioni e ha adottato 15 provvedimenti di sospensione di operazioni sospette per un valore di 10,4 milioni di euro (21 provvedimenti e8,2 milioni nel secondo semestre del 2019).
L’UIF sottolinea che gli incrementi più rilevanti si rilevano per le SOS riferite a operazioni effettuate nel Lazio, in Campania, in Puglia e in Sicilia; in riduzione quelle relative alla Lombardia e al Veneto. A livello provinciale, Prato, Milano, Napoli, Roma e Rimini si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni di operazioni sospette in rapporto alla popolazione.
Rispetto al secondo semestre 2019, le segnalazioni inviate da banche e Poste sono aumentate del 7,4 per cento: un significativo contributo è stato fornito dagli IMEL, con un aumento di oltre 3.000 segnalazioni. Agli IMEL e agli IP è riconducibile il57,8 per cento delle SOS inoltrate da segnalanti diversi da banche e Poste, seguiti dai prestatori di servizi di gioco (16 per cento).
Nell’ambito della categoria degli IP, i money transfer hanno registrato un incremento delle segnalazioni del 13,8 per cento rispetto al secondo semestre del precedente anno, evidenziando nel contempo un raddoppio del numero di operazioni segnalate (da 63.220 a133.161).
I flussi sospetti hanno avuto come principali paesi di destinazione Romania, Senegal, Marocco e Albania (complessivamente il 42 per cento degli importi sospetti). Nel secondo semestre del 2020 è aumentata l’attività di collaborazione con l’Autorità giudiziaria (286richieste, +26,5 per cento nel confronto con il secondo semestre 2019).
Nell’intero 2020 la UIF ha ricevuto 558 richieste dalla magistratura e ha trasmesso 1.188 informative (+41,3 e +52,5 per cento rispetto al precedente anno).
Fonte: UIF