Le Linee Guida per le banche sui crediti deteriorati dalla BCE
May 11, 2017 2022-11-22 12:31Le Linee Guida per le banche sui crediti deteriorati dalla BCE
A cura di E. Faletti
Il clima di incertezza e volatilità dei mercati che ha caratterizzato gli ultimi anni con ripercussioni sui prezzi dei corsi azionari sulle principali borse mondiali, dati macroeconomici contrastanti e dinamica dei tassi in riduzione nell’area euro, pare stia lentamente lasciando spazio ad un cauto ottimismo: una crescita modesta per l’Italia segnala una progressiva uscita dalla crisi.
Il contesto regolatorio italiano ed europeo in costante evoluzione sposta l’attenzione verso temi cruciali per gli operatori del credito: molti i temi “caldi” da affrontare e gestire in modo proattivo nell’ambito di un cambiamento continuo che appare essere ormai una costante degli ultimi anni.
Tra le tematiche centrali, emerge la pubblicazione sul sito della Banca Centrale Europea delle “Linee guida per le banche sui crediti deteriorati”, concernenti l’individuazione, la misurazione, la gestione e la cancellazione dei cosiddetti “Non Performing Loans” (NPL), ossia i crediti deteriorati.
Le previsioni contenute nelle Linee Guida del 20 marzo 2017 sono rivolte (MVU).
Il Documento si pone l’obiettivo di elevare il livello e la continuità del monitoraggio concernente gli NPL, in particolare, in tema di tempestività degli accantonamenti e delle cancellazioni.
Le Linee Guida puntualizzano, tra l’altro, le strategie di gestione degli NPL, incluse le modifiche necessarie nella struttura organizzativa della banca, con regolare riesame e monitoraggio indipendente e modalità specifiche di comunicazione all’Autorità di vigilanza, nonché la governance e l’assetto operativo del complessivo sistema di recupero degli NPL, con riferimento anche al sistema dei controlli interni e ai processi di allerta precoce.
Il documento evidenza anche i profili rilevanti per le misure di concessione e irelativi processi di riconoscimento, le segnalazioni di vigilanza e l’informativa al pubblico; la rilevazione degli NPL, le relative indicazioni qualitative su accantonamenti e cancellazioni e le linee guida sulla definizione di NPE di cui al Regolamento di esecuzione della Commissione (UE) n. 680/2014 (“Norme tecniche di attuazione dell’Autorità Bancaria Europea sulle segnalazioni di vigilanza”) con lo scopo di assicurare l’applicazione coerente del criterio dell’esposizione scaduta e di quello dell’inadempienza probabile.
Infine, nelle Linee Guida vengono fornite le indicazioni per la stima specifica degli accantonamenti e degli accontamenti collettivi e puntualizzata la valutazione delle garanzie, in particolare con riferimento alle politiche, alle procedure e all’informativa che le banche dovrebbero adottare nella valutazione delle garanzie immobiliari sugli NPL, con indicazioni concernenti anche la frequenza e la metodologia delle valutazioni, nonché la valutazione delle garanzie escusse.
Il Documento qualifica le Linee Guida come “al momento non vincolanti” in senso tecnico-giuridico.