L’Andamento delle Segnalazioni di Operazioni Sospette nel 2015
19/10/2016 2022-12-06 16:02L’Andamento delle Segnalazioni di Operazioni Sospette nel 2015
Il Rapporto Annuale dell’Unità di Informazione Finanziaria (UIF), pubblicato circa due mesi fa, ha posto in evidenza un notevole incremento del numero di Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS) nel corso dell’anno 2015. Si stima che nel 2015 siano state ricevute dall’UIF 82.428 segnalazioni, oltre 10.000 in più rispetto al 2014.
La tabella in basso illustra dettagliatamente il processo di crescita del numero di Segnalazioni di Operazioni Sospette dal 2011 al 2015, con un evidente incremento del 70 per cento.
Segnalazioni ricevute | |||||
2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | |
Valori assoluti | 49.075 | 67.047 | 64.601 | 71.758 | 82.428 |
Variazioni percentuali rispetto all’anno precedente | 31,5 | 36,6 | -3.6 | 11,1 | 14,9 |
La crescita dell’ultimo anno è stata significativamente influenzata dagli effetti dei provvedimenti in materia di voluntary disclosure che hanno determinato 6.782 segnalazioni (8,2% del totale).
Tale componente ha contribuito alla forte dinamica delle SOS di pertinenza dei professionisti, che si sono incrementate di oltre il 150%. In significativa crescita (+62,4%) anche le segnalazioni degli operatori non finanziari. Per banche e poste, che rappresentano quasi l’80% del totale, l’incremento è risultato più contenuto (+14,9%).
Nella tabella di seguito sono riportate le Segnalazioni di Operazioni Sospette ricevute dall’UIF per tipologia di segnalante:
Segnalazioni ricevute per tipologia di segnalante | |||||
2014 | 2015 | ||||
(valori assoluti) | (quote %) | (valori assoluti) | (quote %) | (variazione % rispetto al 2014) | |
Totale | 71.758 | 100,0 | 82.428 | 100,0 | 14,6 |
Banche e Poste | 59.048 | 82,3 | 65.860 | 79,8 | 11,5 |
Intermediari finanziari diversi da Banche e Poste1 | 9.172 | 12,8 | 8.719 | 10,6 | -4,9 |
Professionalisti | 2.390 | 3,3 | 5.979 | 7,3 | 150,2 |
Operatori non finanziari | 1.148 | 1,6 | 1.864 | 2,3 | 62,4 |
Altri soggetti non contemplati nelle precedenti categorie | 0 | 0,0 | 6 | 0,0 | – |
Ancora di entità limitata, benchè in crescita, il numero delle segnalazioni relative al finanziamento del terrorismo e della proliferazione di armi di distruzioni di massa (286 contro 97 del 2014).
Uno sguardo attento alla situazione nazionale italiana mette in luce come La distribuzione territoriale delle SOS continua a risultare non uniforme: le Regioni del Centro Nord presentano un numero di segnalazioni in rapporto agli abitanti più elevato rispetto a quelle del Sud. La Puglia con 4.800 segnalazioni incide per 5,8% sul totale nazionale (percentuale identica a quella del 2014).
L’immagine in basso illustra la ripartizione delle Segnalazioni di Operazioni Sospette ricevute dall’UIF in base alla Regione nella quale è avvenuta l’operatività segnalata.
Se si considerano le operazioni effettivamente eseguite, le segnalazioni effettuate nel 2015 hanno portato all’attenzione dell’UIF operatività sospette per circa 97 miliardi di euro (56 miliardi nel 2014). Se si tiene conto anche delle delle operazioni non ancora eseguite il dato del 2015 risulta pari a 114 miliardi di euro (contro i 164 miliardi relativi al 2014).
Le segnalazioni hanno riguardato prevalentemente bonifici nazionali (32,9%) ed esteri (8,5%), nonché operazioni in contante (26,3%).
Nel 2015 il 55% delle segnalazioni è pervenuto entro un mese dall’esecuzione delle operazioni. Entro i primi tre mesi è pervenuto l’80%. Questi tempi di trasmissione non sono ancora in linea con la nozione di “pronta segnalazione” che contribuisce alla complessiva efficacia della collaborazione attiva, secondo gli standard internazionali.