I programmi di cittadinanza e residenza per investimento sotto la lente di FATF e OCSE
December 13, 2023 2023-12-22 10:41I programmi di cittadinanza e residenza per investimento sotto la lente di FATF e OCSE
I programmi di cittadinanza e residenza per investimento sotto la lente di FATF e OCSE
A cura di Sergio Silvestri
Lo scorso 22 Novembre a Parigi, le istituzioni di vigilanza finanziaria internazionale, FATF e OCSE, hanno messo in guardia sulle potenziali deviazioni dei programmi di cittadinanza e residenza per investimento (CBI/RBI). Questi programmi, pur essendo creati per accelerare la crescita economica tramite l’incentivazione degli investimenti esteri, stanno purtroppo attirando l’attenzione per il loro lato più oscuro.
Secondo gli ultimi studi, questi strumenti facilitano attività di riciclaggio di denaro e permettono ai criminali e ai corrotti di eludere la giustizia, muovendo cifre che raggiungono i miliardi di dollari.
La risposta al crescente bisogno di trasparenza e integrità è stata data da un progetto congiunto FATF e OCSE, che esplora i rischi di riciclaggio di denaro e crimini finanziari legati ai programmi CBI/RBI.
Il rapporto mette in luce come questi programmi possano essere strumentalizzati per commettere reati transnazionali, evidenziando la necessità di rafforzare le misure contro la corruzione, il riciclaggio, e le frodi, con un occhio di riguardo verso le conseguenze su integrità pubblica, politiche fiscali e flussi migratori.
Le parole del Presidente del FATF, T. Raja Kumar, sottolineano la necessità di riforme: “Concedere la cittadinanza e la residenza attraverso programmi di ‘passaporti dorati’ può essere un volano di crescita economica, ma è imperativo che i governi implementino salvaguardie per una gestione attenta ai rischi”.
Il Segretario Generale dell’OCSE, Cormann, ha rivelato come l’abuso di questi programmi costituisca un’industria miliardaria per riciclare i proventi di frodi e corruzione, offrendo un elenco di misure mitigative per policy maker e operatori dei programmi.
Il documento congiunto non solo identifica i rischi, ma propone anche soluzioni concrete, sottolineando l’importanza di un’analisi approfondita per comprendere come i criminali possano sfruttare i programmi CBI/RBI e come i governi possano integrare misure di mitigazione del rischio efficaci, incluso un processo di due diligence multilivello.
Di fronte a queste sfide, l’European School of Banking Management rafforza il proprio impegno nella formazione di alto livello. Attraverso il Master Anti-Money Laundering Diploma e la Certificazione AMLACERT, la scuola equipaggia i futuri professionisti con le competenze per identificare e contrastare le minacce alla sicurezza finanziaria internazionale, promuovendo prassi di integrità e trasparenza che sono essenziali in questo ambito complesso e in costante evoluzione.
FONTE: fatf-gafi.org