GAFI, focus su Qatar e Messico
June 14, 2023 2023-06-19 10:18GAFI, focus su Qatar e Messico
Il Qatar ha una buona comprensione dei rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo, ma deve lavorare per affrontare le forme più complesse di questo genere di reati. È la situazione che emerge dalla valutazione reciproca GAFI-MENAFATF: il Qatar ha apportato miglioramenti significativi al suo sistema di lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo con una forte conformità tecnica ai requisiti del GAFI.
I punti deboli del Qatar sono legati, invece, alla risposta della giustizia penale al finanziamento del terrorismo.
Il Qatar è un Paese di piccole dimensioni, ricco, con una forza lavoro prevalentemente costituita da immigrati. Il tasso di criminalità interna è basso, ma è comunque esposto a rischi di riciclaggio di denaro derivanti da contrabbando, frode, reati di droga e corruzione. Il Qatar è esposto a un notevole rischio di finanziamento del terrorismo, con i suoi cittadini presi di mira per la raccolta di fondi in patria e all’estero.
Il Qatar ha adottato un approccio basato sul rischio per la valutazione dei pericoli del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e per la vigilanza del settore finanziario. La vigilanza sul rischio del settore non finanziario sta migliorando, ma è ancora in fase iniziale. Progressi positivi sono stati compiuti nella raccolta di informazioni sulla proprietà effettiva per il suo registro unificato, che è prossimo al completamento. Non ci sono invece controlli sufficienti per garantire che le informazioni raccolte siano accurate e aggiornate.
L’unità di intelligence finanziaria del Qatar è ben strutturata e analizza un’ampia gamma di informazioni, ma questa sofisticata capacità non è utilizzata al meglio: le indagini e i procedimenti giudiziari per riciclaggio di denaro sono pochi e le autorità dovrebbero continuare a migliorare le indagini per identificare il ruolo che il Paese può svolgere in schemi complessi o professionali. Anche per il finanziamento del terrorismo è stato registrato solo un numero esiguo di condanne e azioni penali. Il Qatar ha provveduto a confiscare ingenti somme, compresi i proventi e gli strumenti del crimine, ma esistono notevoli incongruenze tra il profilo di rischio e il tipo e la portata delle attività di finanziamento del terrorismo perseguite e condannate. Il Qatar dà priorità alla cooperazione internazionale, ma sono necessari ulteriori progressi per migliorare il sistema complessivo di assistenza legale reciproca e di estradizione. Il Paese dispone di un quadro solido per l’attuazione di sanzioni finanziarie mirate relative al finanziamento del terrorismo e ne ha approfittato per confiscare una grande quantità di beni, ma deve concentrarsi maggiormente sull’attuazione delle sanzioni relative al finanziamento della proliferazione.
Un giudizio analogo riguarda il Messico che ha compiuto progressi nel risolvere la maggior parte delle carenze di conformità tecnica individuate nel Rapporto di valutazione reciproca del 2016. Il Paese ha ricevuto una nuova valutazione su due raccomandazioni: la numero 18 è stata portata da “parzialmente conforme” a “ampiamente conforme”, così come la raccomandazione 24. Delle 40 Raccomandazioni, il Paese ne ha attualmente dieci valutate “conformi”, ventiquattro valutate “ampiamente conformi”, cinque valutate “parzialmente conformi” e una senza classificazione. Il Messico riferirà al GAFI sui progressi compiuti nell’attuazione delle misure antiriciclaggio e antiterrorismo.
FONTE: GAFI
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