A cura di Sergio Silvestri

Cambia la soglia dei pagamenti in contanti: dal primo gennaio 2022 passa da 1.999,99 euro a 999,99. L’obiettivo è arrivare a un maggior numero di pagamenti tracciabili e a un minor utilizzo di denaro contante. La nuova soglia, già prevista con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge numero 157 del 2019, è stata in seguito confermata dal MEF. Questa nuova soglia a 999,99 euro viene applicata per qualsiasi tipo di pagamento, cioè di passaggio di denaro tra persone fisiche o giuridiche. Dall’acquisto di un bene a un prestito per almeno 1.000 euro ogni operazione dovrà essere effettuata con pagamento tracciabile, come un bonifico. Nessun cambiamento, invece, per prelievi e versamenti in banca, poiché non si tratta di trasferimenti di denaro tra due soggetti diversi. Per quanto riguarda le sanzioni, sia chi paga che chi riceve il denaro può essere punito con il limite a 999,99 euro dal primo gennaio 2022 il minimo sarà di 1.000 euro. Per i professionisti o per chiunque non segnali le irregolarità alle direzioni territoriali la sanzione resta fissata da 3.000 a 15.000 euro, con una soglia minima pari al triplo di quella prevista per chi commette la violazione. Un’altra novità è rappresentata da un emendamento al decreto legge sull’attuazione del Piano di ripresa e resilienza (PNRR), che prevede multe per quegli esercenti che non accetteranno il pagamento con carte di debito o di credito.

La sanzione amministrativa sarà di 30 euro e sarà maggiorata del 4% del valore della vendita o della prestazione di servizi per cui non è stato accettato il pagamento digitale.