Cod. 13 Corso Sanzioni Antiriciclaggio – casi concreti, operatività corrente
About This Course
Struttura
Il Corso è strutturato in mezza giornata d’aula della durata di tre ore. La didattica del Corso prevede una importante attività pragmatica con l’analisi pratica di casi reali, proposti dagli stessi discenti, ed oggetto di analisi e discussione plenaria o di esercitazione guidata dal docente. Ogni mezza giornata di formazione rilascia 2 crediti formativi necessari per il rinnovo delle Certificazioni rilasciate dalla scuola (AMLACERT, KYCACERT, RCACERT, WSACERT) e della certificazione CAMS.
Programma
LA PREVENZIONE DELL’UTILIZZO DEL SISTEMA FINANZIARIO PER FINI ILLEGALI
Le fonti sovranazionali
Le fonti nazionali
La repressione penale
LA DISCIPLINA PREVENTIVA DEL RICICLAGGIO, IN VIA AMMINISTRATIVA E PENALE
Le fonti
Le finalità
Le sanzioni: i principi della IV direttiva AML
Il problema del cumulo tra sanzioni penali ed amministrative
La disciplina preventiva del riciclaggio
le sanzioni penali
LA PREVENZIONE DEL RICICLAGGIO – LE SANZIONI AMMINISTRATIVE
Le principali novità (d.lgs. n. 90/2017)
Le nuove sanzioni amministrative (artt.56-64)
La doppia rilevanza della gravità
Il procedimento sanzionatorio
L’applicazione della sanzione in misura ridotta (art. 68)
Successione di leggi nel tempo (art. 69)
Il termine di conclusione del procedimento
La circolare MEF del 17 giugno 2022
LA POSIZIONE DELLA GIURISPRUDENZA
– Questioni processuali/ preliminari
– Rapporti tra obbligazione principale e solidale (la sentenza della Cassazione a SSUU n. 22083 del 22 settembre 2017)
– Il favor rei
– L’obbligo di segnalazione di operazioni sospette
– La nuova formulazione
– Presupposti
– Il problema del prelievo in contanti
– Irrilevanza delle precedenti segnalazioni
– La tempestività della segnalazione
– La rilevanza degli strumenti informatici e telematici per la rilevazione delle anomalie (GIANOS)
– Differenze tra obbligato di primo e di secondo livello – il diverso grado di discrezionalità
CASI GIURISPRUDENZIALI
– Tribunale di Roma – sentenza n. 9838/2019
– Obbligo di S.O.S. – le operazioni di per sé lecite: il caso delle polizze vita unit linked
– Tribunale di Roma – sentenza n. 1478/2021
– Professionisti. Rapporto tra procedimento sanzionatorio per l’irrogazione di sanzioni amministrative antiriciclaggio ed articolo 6 della CEDU
– Natura del giudizio di opposizione a sanzione amministrativa
– Decorrenza del termine di decadenza ex art. 14 della legge 24 novembre 1981, n. 689
– Autonomia dell’accertamento antiriciclaggio rispetto a quello fiscale, anche in caso di contestualità
– Presupposti della S.O.S.
– Collegamento tra l’obbligo di adeguata verifica e l’obbligo di S.O.S.
– S.O.S. – obbligo in capo a terzi – irrilevanza
– Obbligo di adeguata verifica della clientela – identificazione
– L’entità della sanzione deve tener conto delle caratteristiche dell’attività del professionista
TAR PER IL LAZIO (SEZIONE SECONDA)
– SENTENZA N. 8669/2022 CONGELAMENTO DI RISORSE ECONOMICHE
La sentenza n. 8669/2022 (pubblicata il 27/06/2022) del TAR Lazio
– La motivazione
– Il criterio di collegamento
– Il primo motivo di ricorso: violazione dell’articolo 7 della legge n. 241/1990 che prevede la comunicazione di avvio del procedimento nei confronti dei soggetti interessati
– Il secondo motivo di ricorso: illegittimità del provvedimento, per inidoneità delle fonti aperte a costituire il fondamento di un atto lesivo dei diritti fondamentali
– Le fonti aperte