Antiriciclaggio, il denaro scorre sui Social
27/07/2023 2023-08-01 13:38Antiriciclaggio, il denaro scorre sui Social
Nella rubrica periodica, curata dai Diplomati AML della ESB, questo mese, il dott. Mirco Di Lorenzo ci da la sua visione del fenomeno Antiriciclaggio sui Social Media.
Il numero di utenti dei social media è cresciuto a causa della digitalizzazione, dell’utilizzo di Internet e dell’accesso ai dispositivi intelligenti. Oltre alla rivoluzione causata dai progressi tecnici, anche la diffusione del coronavirus è stata un’importante forza trainante dietro questa straordinaria espansione.
Gli utenti considerano le piattaforme di social media affidabili e vi dedicano sempre più tempo, utilizzando i siti di social networking per scopi diversi dall’instaurazione di amicizie.
Questi scopi includono la pubblicità delle loro attività, la vendita di articoli e la ricerca di un impiego. Di conseguenza, il numero di reati finanziari commessi tramite i social media è in rapido aumento, con richieste di monetizzazione per ogni like o regalo fatto nei live.
L’industria dei social media, come molte altre, è diventata un focolaio di attività illegali. I criminali usano strategie sempre più raffinate: persone e imprese si trovano in una posizione precaria a causa del rischio di cadere vittime di truffatori o di essere coinvolte in programmi di riciclaggio di denaro.
Ad esempio, in Turchia, le piattaforme di social media sono abbastanza comuni, con milioni di abbonati, e possono essere ampiamente utilizzate per attività fraudolenta. Il Financial Crimes Investigation Board (Masak) sta attualmente esaminando l’attività di hosting di video in formato breve a causa di accuse di riciclaggio di denaro. Secondo una ricerca preliminare alcuni live streamer hanno utilizzato “donazioni” di terze parti o persino conti fasulli per sollecitare denaro per i loro conti reali nel tentativo di aumentare il numero di donatori.
Un’altra scoperta sono i crescenti dubbi sugli account con un numero esiguo di follower che mirano a raccogliere una grande quantità di denaro. Secondo il Financial Crimes Investigation Board questi sono espedienti per attrarre denaro con carte di credito rubate e promuovere il riciclaggio.
Sono solo alcuni spunti: questo fenomeno è in grande crescita e va affrontato con decisione.
È responsabilità sociale delle piattaforme, nonché obbligo legislativo, implementare rigorosi sistemi di verifica dell’identità e servizi automatizzati di screening antiriciclaggio con l’obiettivo di identificare e rimuovere i riciclatori di denaro dall’ecosistema digitale.
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